L'impresario teatrale: lo spettacolo inizia nel foyer

Originale, la  proposta del Massimo di Palermo: oltre alle vicissitudini dell’impresario per comporre una compagnia teatrale fatta da attori e cantanti, ognuno con le proprie richieste e con le proprie rivalità nei confronti dei colleghi, ne L’impresario teatrale creato dalla drammaturgia di Lollo Franco, per la direzione d’orchestra di Marco Salvaggio, è presente una sorta di “meta teatro”: lo spettatore stesso si ritrova “dentro” la storia, venendo accolto dagli attori già nell’ingresso del teatro e non già sul palco; la storia, quindi, non nasce sul palcoscenico ma gli attori interagiscono direttamente con gli spettatori su per la scalinata del teatro stesso.

Lo spettacolo mette così in scena non semplicemente uno spettacolo teatrale “classico”, ma il teatro stesso; a tal proposito Lollo Franco ha affermato: “L’esperienza è estremamente interessante perché vuole essere un avvicinamento all’opera per tutti. Non soltanto per i bambini ma per tutti coloro che non hanno una consuetudine con la lirica. Proprio nello spirito dell’impresario teatrale, andremo a prendere il pubblico sin sulla scalinata per svelargli dentro la magia del teatro”.

Nella trama dell’Impresario teatrale, predominano in scena due personaggi, due cantanti che si contendono il ruolo di soprano primadonna per l’opera che dovranno inscenare, e tra mille colpi di scena, divertimenti e vicissitudini, l’impresario riesce a far prevalere l’armonia e a giungere così al lieto fine prima del calare del sipario.
L’opera di Mozart è composta da una ouverture, affine all’overture de Le Nozze di Figaro, da un’aria e un rondò per soprano, un terzetto e un vaudeville finale. L’allestimento scenico, inoltre, è curato dai membri dello stesso Teatro Massimo, così come dello stesso Teatro è l’Orchestra.

Per informazioni sullo spettacolo, sulla compagnia e per prenotazioni è possibile consultare il sito: https://www.teatromassimo.it/calendario/altro/l-impresario-teatrale.html